giovedì 26 marzo 2015

Pane fatto in casa

Oggi vi proponiamo una ricettina un po' insolita!....La nostra ricetta del pane fatto in casa....è buonissimo....e vi assicuriamo che non ha nulla da invidiare a quello comprato....certo è necessario dedicargli  del tempo...ma non potete immaginare che profumo si diffonderà in tutta la casa....
E poi volete mettere il piacere di sfornare una bella pagnotta soffice con le vostre mani??
Inoltre il bello di questa ricetta è che potete personalizzarla come preferite e rendere il vostro pane veramente unico ed originale.

Elena & Laura




Ingredienti:

  • 400 gr di farina 0;
  • 100 gr di farina manitoba;
  • 3-4 cucchiai di olio;
  • 2 cucchiaini di zucchero;
  • 2 cucchiaini di sale;
  • 1 bustina di lievito secco;
  • 250 ml di acqua tiepida;


Procedimento:

In una ciotola capiente setacciare le farine. Unire il lievito e mescolare. Praticare un buco al centro delle farine ed aggiungere zucchero, sale ed olio. Amalgamare il tutto aggiungendo l'acqua tiepida poco alla volta. Iniziare a lavorare l'impasto per 10 minuti circa, fino a che non risulterà uniforme e compatto. Lasciar lievitare fino a che non sarà raddoppiato di volume nella ciotola e coperto da un canovaccio. Passato il tempo necessario alla lievitazione impastare nuovamente il pane con molta delicatezza. Dividerlo in due formando due pagnotte e farlo lievitare sulla placca del forno foderata per un'altra oretta circa. Spennellare la superficie con olio, cospargere con semi di sesamo ed infornare. Cuocere per una mezz'ora circa a 200°C in forno ventilato.


Consigli:

Il bello di fare il pane è in casa è che potete farcirlo con ciò che preferite. Ad esempio prima i dare la seconda lievitazione potete aggiungere olive o pomodorini secchi. Così lo renderete più gustoso e sicuramente originale.
Se preferite invece di utilizzare la farina 0 potete utilizzare quella integrale o quella di grano duro. Quindi sbizzarritevi a creare il pane che più vi piace.

mercoledì 18 marzo 2015

Strudel banana e cioccolato

Maledetta influenza.... Una di noi è andata k.o. quindi per un po' niente ricettine nuove... Ma eccoci con un dolcetto facile e veloce per la festa del papà... Servono solamente tre ingredienti... Pasta sfoglia, crema alla nocciola e banane ed il gioco è fatto... E' un dolce buonissimo, farete fatica a smettere di mangiarlo e soprattutto crea dipendenza...
FELICE FESTA DEL PAPA'

Elena & Laura



Ingredienti:
  • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
  • crema spalmabile alla nocciola
  • 1 banana
  • latte
  • zucchero di canna


Procedimento:

Srotolare la sfoglia ed allargarla un po' con le mani o con il mattarello.  Disporla davanti a voi per il senso della lunghezza e praticare due tagli sopra e sotto. Dopo di che fare dei tagli sia a destra che a sinistra tutti più o meno dello stesso spessore. La parte centrale deve rimanere integra. Ricoprire quindi questa parte con crema spalmabile alla nocciola (la quantità dipende dalla vostra golosità) e mettere sopra la banana tagliata a rondelle. Spolverizzare con zucchero di canna che cuocendo caramellerà e richiudere. Per la chiusura ripiegare prima i lembi in alto ed in basso, poi i quadrati laterali ed infine le strisce alternando una a destra ed una a sinistra, creando una sorta di treccia. Con un pennello da cucina bagnare con del latte, spolverizzare con zucchero di canna e cuocere in forno già caldo a 180°C per 20-30 minuti. Deve risultare ben rosolata.


Consigli:

Se non avete lo zucchero di canna potete tranquillamente usare lo zucchero semolato.
Se volete rendere il tutto più goloso potete aggiungere anche del cioccolato al latte tagliato a cubetti.

martedì 10 marzo 2015

Torta allo yogurt

Oggi vogliamo proporvi un dolce facile facile che non necessita nemmeno della bilancia... Infatti per le dosi viene utilizzato direttamente il barattolino dello yogurt...
E' una torta super-soffice e inoltre si presta ad ogni possibile variante, dipende dal gusto di yogurt che preferite.... Nel nostro caso abbiamo utilizzato il classico yogurt bianco ed arricchito con le classiche barrette di cioccolato che mangiano i bambini... Ma l'abbiamo anche preparata con lo yogurt al cocco e abbiamo aggiunto nell'impasto della farina di cocco... Quindi aprite il frigo, prendete uno yogurt e preparate la colazione...

Elena & Laura



Ingredienti:
  • 1 vasetto di yogurt
  • 2 vasetti di zucchero
  • 2 vasetti di farina
  • 1 vasetto di fecola
  • 1/2 vasetto scarso di olio di semi 
  • 3 uova
  • 1 bustina di lievito 
  • vanillina
  • 1 pizzico di sale

Procedimento:

Rompere le uova in una ciotola capiente (o nel bicchiere della planetaria), unire lo yogurt e lo zucchero e montare con le fruste elettriche per una decina di minuti. Aggiungere le farine con il lievito e la vanillina e quando il composto sarà ben amalgamato unire l'olio. Continuare a sbattere ancora qualche minuto aggiungendo anche il pizzico di sale. Preriscaldare il forno a 180°C. Imburrare e infarinare una teglia e versarvi l'impasto. Infornare per circa 30 minuti e una volta cotta far raffreddare e sformare, cospargendo per ultimo con lo zucchero a velo.

BUONA COLAZIONE....

Consigli:

Nella dose non abbiamo messo le barrette di cioccolato in quanto sono facoltative. Se volete aggiungerle anche voi alla ricetta bisogna avere l'accortezza di metterle in freezer per una mezz'ora e prima di unirle all'impasto infarinarle. Questo eviterà che scendano sul fondo in fase di cottura.
Ci raccomandiamo sempre la prova stecchino prima di spengere il forno.

domenica 8 marzo 2015

Torta Mimosa

"Siamo così
è difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si"....
Siamo così, dolcemente complicate,
sempre più emozionate, delicate ,
ma potrai trovarci ancora qui
nelle sere tempestose
portaci delle rose
nuove cose
e ti diremo ancora un altro "si"......"

Oggi è la festa della donna e che ricetta potevamo inserire se non quella della Torta Mimosa... E' un dolce famosissimo e buonissimo che si presta a molte rivisitazioni... Il classico è ovviamente pan di Spagna e crema pasticcera, ma nulla vieta di mettere all'interno della crema della frutta (ad esempio pezzi di ananas), o gocce di cioccolato... Quella che vi proponiamo noi oggi è composta da un classico pan di Spagna, crema diplomatica (ovvero crema pasticcera e panna montata) e un leggero strato di marmellata all'interno per dare ancora più gusto... Quindi cosa state aspettando?!?!?...E' ora di preparare una bella torta...

Elena & Laura




Ingredienti:
  • Pan di Spagna
  • Crema pasticcera
  • 250 ml di panna fresca
  • Zucchero a velo
  • Bagna 
  • Marmellata di fragole e fragoline di bosco

Per il pan di Spagna:
  • 6 uova
  • 180 gr di zucchero
  • 180 gr di farina
  • estratto di vaniglia
Per la crema pasticcera:
  • 500 ml di latte
  • 125 gr di zucchero
  • 50 gr di farina
  • 30 gr di burro
  • 2 tuorli
  • 1 uovo
  • estratto di vaniglia
Per la bagna:
  • 1 bicchieri di acqua 
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1/2 bicchierino di vodka


Procedimento

Come prima cosa prepariamo il pan di Spagna nella maniera classica ovvero pesando 30 gr di zucchero e 30 gr di farina per ogni uovo e senza utilizzare lievito. La caratteristica di questo pan di Spagna è quella di montare uova e zucchero per almeno 20 minuti in modo da far incamerare aria che lo gonfierà in fase di cottura. Quindi rompere le uova in una ciotola dai bordi alti, o nel bicchiere della planetaria, aggiungere lo zucchero e l'estratto di vaniglia (oppure 1 bustina di vanillina) e montare per 20 minuti con le fruste elettriche. Trascorso questo tempo il composto risulterà molto chiaro e bello montato. Setacciare la farina ed unirla poco alla volta, mescolando delicatamente dall'alto verso il basso, meglio se con un utensile di legno. Bagnare e strizzare la carta forno e farla aderire bene alle pareti dello stampo, versare il composto all'interno e far cuocere in forno già caldo a 160°C per circa 30 minuti. Una volta cotto, lasciar stiepidire, poi sformarlo e posizionarlo capovolto (in modo che la base, più precisa, sia sopra) su un piatto o su una griglia.
Nel mentre che la base cuoce prepariamo la crema pasticcera: mettiamo sul fuoco un pentolino con il latte e la vaniglia e portiamo a bollore. Con le fruste sbattiamo le uova con lo zucchero e la farina, quando saranno belle montate, versarle in una pentola e versarvi a filo il latte caldo mescolando bene per evitare la formazione di grumi, Unire il burro, accendere il fuoco e far addensare bene. Una volta pronta la crema, trasferirla in un piatto e farla raffreddare completamente, coperta con della pellicola a contatto.
Preparare quindi la bagna mettendo tutti gli ingredienti in un pentolino sul fuoco e far bollire per qualche minuto. Se volete invece che l'alcool si senta, unire la vodka solo alla fine.
Quando saranno fredde sia la base che la crema, zuccherare e montare la panna fin quando non risulta ben ferma poi unirla delicatamente alla crema creando un composto omogeneo.
Tagliare un disco di pan di Spagna alto circa 1 cm, metterlo da parte e svuotare l'interno dalle briciole avendo l'accortezza di lasciare un bordo di 1 cm e stando attenti a non forare la parte sotto. Tenere le briciole da parte perché serviranno per il ricoprimento. Bagnare la base con il nostro sciroppo, stendere un filo di marmellata e riempire completamente con la crema, lasciandone un po' per ricoprire la parte esterna della torta (farà infatti da collante per le briciole). Ricoprire con il disco tenuto da parte, versare il resto della crema e ricoprire l'intera superficie della torta. Con le mani sbriciolare il ripieno di pan di Spagna e farlo aderire bene a tutta la torta....

FELICISSIMA FESTA DELLA DONNA!...


Consigli:

Ci raccomandiamo di controllare sempre la cottura, i nostri tempi si riferiscono ai nostri forni e non sono tutti uguali, quindi fate sempre la prova stecchino. Se vedete che la superficie del pan di Spagna scurisce troppo, coprirla con l'alluminio.
Noi abbiamo utilizzato vodka liscia per la bagna, ma voi potete sostituirla con un liquore a vostra scelta. Oppure se la volete completamente analcolica potete bagarla con succo di frutta.

giovedì 5 marzo 2015

Pennette alla vodka

Mamma che vento che c'è oggi!....Viene proprio voglia di restare al calduccio in casa, coccolati davanti al fuoco...Quindi cosa c'è di meglio di questa pasta, che scalda il palato ed il cuore?!?!....
Vi proponiamo la nostra ricetta delle pennette alla vodka...un classico della cucina italiana.
Le immagini parlano da sole...un sugo cremosissimo che conquisterà voi ed i vostri ospiti al primo boccone.

Elena & Laura


Ingredienti:
  • 300 gr di pennette
  • 1/2 cipolla
  • 100 gr di pancetta affumicata
  • 500 gr di passata di pomodoro
  • 1 bicchierino di brandy
  • 1 tazzina di vodka liscia
  • 1/2 scatoletta di panna da cucina
  • olio
  • sale
  • peperoncino

Procedimento:

Tritare finemente la cipolla e farla soffriggere con un pizzico di peperoncino e la pancetta in poco olio. Quando la cipolla sarà appassita e la pancetta rosolata, sfumare con il brandy. Una volta evaporato, versare la passata di pomodoro. Salare e coprire lasciando restringere il sugo lentamente. A questo punto, rimuovere il coperchio e aggiungere la vodka, mescolare bene e lasciar cuocere qualche altro minuto in modo da consentire alla parte alcolica di evaporare. A cottura ultimata, spegnere il fuoco e aggiungere la panna.
Mescolare bene e una volta cotta la pasta, mantecare in padella e servire ben calda.



Consigli

Si tratta di un condimento estremamente cremoso che si presta bene ad avvolgere qualsiasi tipo di pasta.......ma le pennette sono "la morte sua".

lunedì 2 marzo 2015

Involtini alle spezie

Quando una persona ha voglia di sperimentare cose nuove possono in genere verificarsi due eventi: il piatto è stra-buono oppure, il piatto è una "ciofeca"... Poi però c'è una variabile da tenere in considerazione: il gusto di chi mangia... Già perché ognuno di noi ama dei cibi e ne odia altri, ma soprattutto c'è chi ha voglia di sperimentare e chi proprio non ne vuole sapere di allontanare il proprio palato dalle solite abitudini. Tutto questo non è per dire che il piatto che stiamo per proporvi non è buono (se fosse stato cattivo non l'avremmo di certo pubblicato), ma  semplicemente che non può incontrare i gusti di tutti... Per fare questi involtini abbiamo accompagnato il piatto con un mix di spezie che danno alla carne uno sprint in più. Le spezie utilizzate sono: maggiorana, dragoncello timo, cumino, pepe in grani, semi di papavero, senape in grani, coriandolo, origano, rosmarino e salvia... Un bel po' di sapori, non è vero????... Logicamente nessuno vi vieta di usarne solo alcuni o nessuno... Decidete voi... Ma non abbiate paura di sperimentare!!!....

Elena & Laura





Ingredienti (per 6 involtini):
  • 6 fettine di girello
  • 6 fettine di salame piccante
  • 1/2 bicchiere di vino bianco o vodka liscia
  • 1 spicchio di cipolla
  • peperoncino
  • sale
  • olio evo
  • mix di spezie

Procedimento:

In un  mortaio pestare il mix di spezie, versarlo in una padella antiaderente e farlo tostare a fuoco basso per qualche minuto. Questa operazione farà fuoriuscire tutto l'aroma che queste hanno e che andrà poi a dare sapore al piatto. Una volta tostate spengere il fuoco e tenere da parte. Preparare quindi gli involtini, assottigliando le fettine con l'aiuto di un batticarne o con un bicchiere, posizionare sopra ognuna di queste una fetta di salame piccante, quindi arrotolare e fermare il tutto con uno stuzzicadenti. In una padella versare un filo di olio, un pezzetto di peperoncino e aggiungere la cipolla tritata. Far rosolare leggermente, ma non troppo altrimenti rischia di bruciarsi nel prosieguo della cottura. Unire quindi gli involtini, salarli (ma non troppo se avete utilizzato il salame) e far rosolare bene su tutti i lati e una volta ben coloriti, sfumare con il vino bianco (ATTENZIONE!!!...Non mettere mai il coperchio!!!). Far assobire bene e solo alla fine cospargere con il mix di spezie tostato. Servire irrorando il tutto con la salsa di cottura.

BUON APPETITO!


Consigli:

Se pensate che in cottura il gusto del salame sia troppo forte, potete sostituirlo con del prosciutto cotto o della fesa di tacchino, decisamente più delicati.

giovedì 26 febbraio 2015

Carciofi alla romana ripieni

Finalmente la stagione dei carciofi si avvicina.... E al di là di qualche effetto collaterale, sono davvero buoni... Soprattutto pastellati e fritti...
Ma la ricetta che vi proponiamo oggi è stata una vera rivelazione per tutti noi.... Ce l'ha data Annarita (la suocera di Laura) ed è sicuramente uno dei modi migliori di mangiare i carciofi, a parer nostro... Diventeranno infatti morbidissimi e super saporiti!!
Dovete assolutamente provarla, ma fate attenzione, non tutte le tipologie di carciofi possono essere utilizzati per preparare questa ricetta... Generalmente si preferisce il romanesco...che rende al massimo...quindi armatevi di questi pochi ingredienti e vi assicuriamo che metterete in tavola un piatto unico veramente gustoso!

Elena & Laura




Ingredienti:

  • 7 carciofi 
  • 100 gr di pancetta affumicata
  • 100 gr di mollica di pane
  • brodo granulare
  • acqua
  • sale
  • pepe
  • olio
  • mentuccia
  • 2-3 limoni


Procedimento:

In una padella antiaderente rosolare la pancetta tagliata a cubetti, unire la mollica di pane in modo che prenda un po' di sapore ed aggiungere un pizzico di sale. Pulire adeguatamente i carciofi eliminando le foglie più esterne troppo dure, fino ad arrivare a quelle più tenere (risultano più chiare rispetto a quelle esterne), tagliare quindi circa 1 centimetro di cima. Eliminare buona parte del gambo lasciandone circa 5-6 centimetri e con l'aiuto di un coltello rimuovere lo strato esterno fibroso. A questo punto mettere i carciofi interi in una bacinella con acqua e abbondante limone (noi li tagliamo a metà, spremiamo il succo nell'acqua e lasciamo a bagno anche i limoni) in modo tale che non anneriscano. Una volta pronti tutti i carciofi tagliare il gambo, lasciandone solo 1-2 centimetri in modo tale che il carciofo possa stare in piedi da solo e tenere da parte il resto. Procedere allargando con i polpastrelli delle dita le foglie del carciofo dal cuore verso l'esterno per creare uno spazio nel cuore che sarà privato della barbetta e successivamente salato e pepato. Una volta completata questa operazione riempire il cuore del carciofo con il mix di pane e pancetta facendo una certa pressione per imbottirli per bene. Disporre i carciofi in una pentola dalle pareti alte con la mollica rivolta verso l'alto (per questo l'operazione del taglio del gambo deve essere il più accurata e precisa possibile). Scegliete una pentola dalle dimensioni adeguate, in modo che i carciofi siano ben fermi. Riempire la pentola con acqua fino a coprire i 3/4 dei carciofi (mi raccomando non coprire e non bagnare la mollica con l'acqua ma tenetevi un pochino più bassi, almeno 1 cm), inserire all'interno anche i gambi rimasti da parte, aggiungere il dado granulare, la mentuccia e terminate il tutto con un filo di olio.
Coprite la pentola e fate cuocere a fuoco basso fino a che tutta l'acqua (o gran parte di essa) non si sarà consumata (con una forchetta potete sentire se sono morbidi o meno). Nel caso in cui i carciofi risultano ancora duri nonostante l'acqua si sia completamente consumate, aggiungerne altra e continuate la cottura fino a che i carciofi non risulteranno morbidi. Servire caldi ma attenzione...all'interno sono roventi...

NON CREDERETE AL VOSTRO PALATO!!!...


Consigli:

Al momento della pulizia dei carciofi utilizzate sempre dei guanti in lattice, così eviterete di ossidare la verdura e soprattutto di macchiarvi le mani e renderle amare.
Se quanlche passaggio non vi è chiaro non esitate a chiedere....

venerdì 20 febbraio 2015

Torta soffice alla cannella

Questa torta è veramente una delizia....negli Stati Uniti è un must per la colazione...da accompagnare con il caffè! La prima volta che l'ho assaggiata me ne sono letteralmente innamorata!....Quindi ho navigato per diversi siti americani alla ricerca di una ricetta che potesse farmi ritornare alla mente quei sapori!...Dopo tanta ricerca i miei sforzi sono stati ripagati....
La preparazione è abbastanza minuziosa e lunga...oltre ad una base classica è necessario preparare un composto che conferirà alla torta il suo tipico aspetto marmorizzato e un topping che in forno diventerà croccante e renderà questo dolce ancora più gustoso... Ovviamente il tutto al sapore inconfondibile di cannella che invaderà tutta casa!
Ecco quindi la ricetta della deliziosissima cinnamon coffee cake!

Elena & Laura




Ingredienti per il topping:
  • 140 gr di zucchero di canna
  • 100 gr di farina
  • 1 cucchiaio di cannella
  • 4-5 cucchiai di burro fuso

Ingredienti per il ripieno:
  • 200 gr di zucchero di canna
  • 1 e 1/2 cucchiaio di cannella
  • 1 cucchiaino di cacao in polvere


Ingredienti per la torta:
  • 170 gr di burro morbido
  • 300 gr di zucchero
  • 70 gr di zucchero di canna
  • 2 e 1/2 cucchiaini di lievito
  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
  • 3 uova grandi
  • 170 gr di yougurt bianco
  • 300 gr di latte
  • 480 gr di farina
  • 1 pizzico di sale

Procedimento per la preparazione del topping:

Mescolare lo zucchero con la farina e la cannella. Aggiungere il burro fuso fino a formare un composto granuloso. Tenere da parte.


Procedimento per la preparazione del ripieno:

 Mescolare insieme lo zucchero con la cannella e il cacao. Tenere da parte.


Procedimento per la preparazione della torta:

Mescolare insieme il burro, il sale, gli zuccheri, il lievito e la vaniglia. Aggiungere successivamente le uova uno alla volta. Mescolare lo yougurt con il latte ed aggiungere al composto alternandolo con la farina.
Una volta preparata la base, versarne metà in una tortiera capiente foderata di carta forno bagnata e strizzata. Ricoprire questa metà di impasto con il ripieno alla cannella preparato in precedenza fino a ricoprire completamente la superficie, quindi versare l'altra metà del composto. A questo punto con l'aiuto di una spatola effettuare dei movimenti circolari in modo tale da amalgamare l'impasto con il ripieno e distribuirlo per tutta la torta. Una volta conclusa questa operazione ricoprire il tutto con il topping ed infornare a 180°C per circa 1 ora.

GRAZIE AMERICA!!!!


Consigli:

La cottura della torta è veramente importante: assicuratevi che in fase di cottura si gonfi bene al centro senza mai aprire il forno altrimenti rischierete di far sgonfiare tutto. Quindi fate molta attenzione. Anche i tempi di cottura possono variare da forno a forno: meglio tenerla in forno qualche minuto di più che rischiare di tirarla fuori non cotta alla perfezione.

lunedì 16 febbraio 2015

Verza riccia con salsicce

La bella stagione è ancora lontana, purtroppo, e quindi possiamo coccolarci con una bella cioccolata calda o con un bel piatto di verdure di stagione.... Ma, visto che è da poco passato San Valentino e siamo ancora in clima carnevale (almeno fino a domani), abbiamo deciso di ignorare la cioccolata calda e concentrarci su un bel piatto di verza riccia con le salsicce... E vi assicuriamo non è niente male... E' un piatto unico, facile e veloce da preparare e piace davvero a tutti... (Mio marito è un po' gegio quando si tratta di mangiare e non voleva sentire nemmeno l'odore della verza riccia, ma cucinata in questo modo la adora... quindi c'è speranza per tutti.... Elena)... Forza su... Tutte a preparare la cena!...

C’è una forza motrice più forte del vapore, dell’elettricità e dell’energia atomica:
la volontà.  
Albert Einstein


Elena & Laura




Ingredienti:
  • 1 verza riccia
  • 3 salsicce
  • 300-350 ml circa di sugo di pomodoro  
  • 1 spicchio di cipolla
  • sale
  • olio
  • peperoncino



Procedimento:


Pulire la verza eliminando le foglie esterne, tagliarla a listarelle e metterla a bagno in abbondante acqua per una decina di minuti. Nel frattempo tritare finemente uno spicchio di cipolla e farla rosolare in una padella bella capiente, su fuoco medio, insieme al peperoncino e all'olio. Togliere la pelle alle salsicce, tagliarle a rondelle e unirle al soffritto. Far cuocere per qualche minuto, quindi aggiungere il sugo di pomodoro (noi utilizziamo le bottiglie di pomodoro fatte in casa) ed un pizzico di sale. Far restringere un po', quindi scolare la verza dall'acqua e versarla in padella. Salare leggermente, mettere il coperchio e far cuocere a fuoco basso fino alla completa cottura, avendo l'accortezza di mescolare il tutto di tanto in tanto. Servire ben calda accompagnata con pane bruscato per fare una bella scarpetta...

BUONA CENA!!!....


Consigli:

Questi ingredienti sono per 2-3 persone, quindi potete variarle a seconda delle persone che ci sono a cena e potete anche variare la quantità di sugo a vostro piacere... Laura dice più sugo c'è, meglio è.
Se volete rendere il piatto più gustoso potete far soffriggere insieme alla cipolla un po' di pancetta.

giovedì 12 febbraio 2015

Filetti di Tonno al rosmarino

Anche oggi vogliamo proporvi un'idea per la cena di San Valentino... Filetti di tonno grigliati al rosmarino.... E' un secondo piatto facile e veloce da realizzare, ma allo stesso tempo originale e gustoso... Infatti il tonno a fette è molto più buono (se ben cucinato) di quello in scatola...In genere andrebbe scottato su una piastra rovente circa un minuto per lato, ma se preferite, potete allungare i tempi senza esagerare troppo, altrimenti diventa stoppaccioso....
Noi l'abbiamo accompagnato con un'insalata di pomodori, perché ci piace il contrasto caldo freddo... Però, vista la ricorrenza è carino anche accompagnarlo con delle patate affettate sottilmente, tagliate a forma di cuore, lasciate in abbondante acqua per una mezz'ora in modo da eliminare l'amido e cotte in forno con un filo di olio e un pizzico di sale....

Chi non ha mai amato non ha mai vissuto. John Gay

Elena & Laura





Ingredienti:
  •  2 filetti di tonno
  • 2 rametti di rosmarino
  • 4 - 5 cucchiai di olio evo
  • succo 1/2 limone
  • sale 
  • pepe

Procedimento:

Tritare con il coltello il rosmarino e metterlo in un ciotolina insieme all'olio e al succo di mezzo limone. Emulsionare bene e lasciar riposare circa 30 minuti. Mettere sul fuoco una griglia o una piastra e farla scaldare bene. Con l'aiuto di un pennello da cucina, spennellare entrambi i lati dei filetti di tonno con l'emulsione, mettere sulla griglia lasciar cuocere un paio di minuti per lato (i tempi di cottura, come detto, variano a seconda dei vostri gusti). Una volta cotto, tritare sopra del pepe, salare e servire ben caldo.

BUON APPETITO!!!....

mercoledì 11 febbraio 2015

Moscardini al guazzetto

Anche oggi vogliamo proporvi un'idea gustosa per San Valentino... Moscardini al guazzetto: un piatto che definire delizioso è poco... Sono infatti una vera ghiottoneria, da leccarsi i baffi... Potete preparali sia come antipasto che come secondo... Andrà bene comunque e farà di certo colpo sulla vostra dolce metà... Ovviamente potete prepararli per l'occasione che più preferite e non solo per San Valentino e il successo sarà sempre assicurato!!!... Non dimenticate di servirli con del pane "di casa" (noi definiamo così il pane di grano duro) bruscato...


Il vero amore non è né fisico né romantico.
Il vero amore è l’accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.
Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto,
ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta,
ma di come danzare nella pioggia!
Kahlil Gibran


Elena & Laura




Ingredienti:
  • 600 - 700 gr di moscardini
  • 500 gr di pomodori pelati
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 spicchio d'aglio
  • prezzemolo
  • peperoncino
  • sale
  • olio evo

Procedimento:

Come prima cosa pulire i moscardini eliminando l'osso che si trova in mezzo ai tentacoli e l'interno della testa (se siete fortunati o avete un buon pescivendolo, questa operazione la farà direttamente lui) e risciacquare abbondantemente sotto acqua corrente per eliminare anche la sabbia che si ferma tra le ventose. In una padella dai bordi alti mettere a soffriggere l'aglio, il peperoncino e i gambi del prezzemolo con abbondante olio, togliere quindi l'aglio e versare all'interno i moscardini interi. Sfumare con il vino bianco ed una volta che questo sarà evaporato, chiudere con un coperchio per far tirar fuori ai moscardini tutta la loro acqua. Questa non deve poi essere fatta evaporare, perché servirà per dare sapore alla salsa. Infatti una volta che i moscardini avranno tirato fuori tutta la loro acqua, scolarli con una ramina, trasferirli in un piatto e coprirli con alluminio per non farli raffreddare. Nella padella versare i pelati e lasciare ristringere, avendo l'accortezza di schiacciare bene i pomodori. Una volta che il sughetto si sarà rappreso bene, versare all'interno i moscardini e ultimare la cottura, aggiustando solo alla fine di sale. Nel mentre bruscare il pane in forno o in una padella antiaderente. Una volta cotti, servire caldi accompagnati dal pane bruscato e con una spolverizzata di prezzemolo tritato...

AMMAZZA BONI!!!....


Consigli:

Mettere a tavola parecchio pane perché il sughetto è veramente veramente delizioso e non si vorrà di certo lasciarlo nel piatto?!?!...
La quantità dei pelati da aggiungere è comunque relativa ai propri gusti, nulla infatti vieta di farli più o meno sugosi.


venerdì 6 febbraio 2015

Torta glassata al cioccolato


Cioccolato, cioccolato e ancora cioccolato....cosa c'è di più afrodisiaco!
Questa torta è stata un vero tormentone sul web...l'abbiamo un po' personalizzata secondo i nostri gusti e dobbiamo ammettere che è veramente veramente buona....
Ve la proponiamo come dolce per la serata di San Valentino...
Va preparata con un po' di anticipo (anche il giorno prima) per dare tempo e modo alla glassa di addensarsi e diventare cremosissima.
Con questa torta il successo è assicurato!


L’amore è paziente, è benevolo;
l’amore non invidia; l’amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente,
non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce,
non addebita il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità;
soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.
Paolo di Tarso

Elena & Laura






Ingredienti per la torta:
  • 3 uova
  • 50 gr di burro
  • 100 gr di cioccolato fondente
  • 150 gr di zucchero
  • 100 gr di farina
  • 1 cucchiaino di lievito
Ingredienti per la glassa:
  • 150 ml di latte
  • 150 gr di cioccolatini (Lindor)
  • 100 gr di cioccolato al latte
  • 50 gr di burro


Procedimento:

Per realizzare la base della torta far sciogliere il burro insieme al cioccolato fondente in un pentolino. Lasciate raffreddare. Nel frattempo in una ciotola montare le uova e lo zucchero con le fruste elettriche fino a che non saranno bianche e spumose. Aggiungere a questo punto il cioccolato ed il burro fuso raffreddati continuando a montare. Per ultimo unire farina e lievito amalgamando il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Versare il composto nella tortiera. E' necessario utilizzare uno stampo specifico, lo stampo per crostate con la scanalatura sul fondo, questo vi permetterà a fine cottura di capovolgere la torta e ricoprirla di glassa all'interno della scanalatura.
Cuocere la torta a 170-180°C per 30 minuti circa.
Una volta sfornata la torta, lasciar raffreddare. Nel frattempo per realizzare la glassa, far sciogliere in un pentolino il burro con il cioccolato, i cioccolatini ed il latte a fuoco lento fino ad ottenere una glassa liscia ed omogenea. Rovesciare la torta su di un piatto da portata e ricoprirla con la glassa fino a riempire completamente tutta la scanalatura. Aspettare qualche minuto ed aggiungere altra glassa fino al bordo. La torta infatti inizierà pian piano ad assorbire la glassa.
Lasciate riposare per alcune ore.

UNA SUPER TORTA!

 
Consigli:

Dal momento che la torta in fase di cottura tenderà a formare una crosticina, prima di capovolgerla, potete ricoprirla di zucchero a velo al fine di impedire che si attacchi sul fondo del piatto da portata e facilitarne il taglio. 

giovedì 5 febbraio 2015

Ravioli di San Valentino

Mancano meno di dieci giorni a San Valentino e per tutti quelli che hanno intenzione di organizzare un bel tête-à-tête a casa è tempo di pensare al menù. La forma a cuore e il pesce come ingrediente base la fanno da padrone, e non potrebbe essere diversamente. Noi vi proponiamo dei ravioli di pasta fatta in casa (rigorosamente a forma di cuore) ripieni di ricotta e salmone e conditi con una salsa al pomodoro leggera allungata con della panna fresca. Per questa abbiamo utilizzato dei gamberoni tagliati a pezzetti ma, visto che verrà insaporita da una bisque fatta con teste e carapaci, si possono anche non mettere e lasciarli solo come decorazione finale. E' un piatto bello ricco quindi da questo, si può passare subito al dolce (o al dopo cena :P) senza per forza preparare un secondo piatto.... Inoltre questi ravioli possono essere preparati in anticipo e surgelati prima della cottura in modo che, per la sera di San Valentino, la casa non avrà un odore di pesce talmente forte che nemmeno tutte le candele profumate del mondo possono cancellare e avrete soprattutto il tempo di farvi belli per il vostro lui o la vostra lei...


La donna uscì dalla costola dell’uomo,
non dai piedi per essere calpestata,
nè dalla testa per essere superiore.
Ma dal lato per essere uguale,
sotto il braccio per essere protetta
e accanto al cuore per essere amata.
William Shakespeare

Elena & Laura




Ingredienti:
  • Pasta fresca all'uovo
  • Ripieno di salmone e ricotta
  • Bisque
  • Salsa al pomodoro
  • Gamberoni per decorazione finale


Ingredienti per la pasta:
  • 3 uova 
  • 300 gr di farina di semola
  • 1 pizzico di sale


Ingredienti per la bisque:
  • Teste dei gamberoni e carapaci
  • 1/2 cipolla
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • Acqua

Ingredienti per il ripieno:
  • 250 gr di salmone
  • 150 gr di ricotta fresca
  • Sale
  • Aglio
  • Olio evo
  • Peperoncino
  • Gambi di prezzemolo

Ingredienti per la salsa:
  • 300 ml di passata di pomodoro
  • Panna fresca q.b.
  • Aglio
  • Olio evo
  • Peperoncino
  • Sale


Procedimento:

Su una spianatoia formare una montagnetta con la farina, fare un buco al centro e rompere all'interno le uova. Aggiungere il sale e cominciare a sbattere le uova utilizzando una forchetta e pian piano amalgamare al loro interno la farina. Quando l'impasto sarà un po' più duro impastare con le mani per circa 15 minuti in modo da incordonare bene la pasta, formare un panetto e lasciarlo riposare avvolto nella pellicola trasparente per non fargli prendere aria. 
Ora occupiamoci dei gamberoni e della bisque: togliere le teste e il carapace dei gamberi, metterli in una pentola con sedano, carota e cipolla, coprire con acqua e mettere sul fuoco fin quando non si è formato un brodino bello saporito. Una volta pronto, filtrare e tenere da parte. Incidere il dorso dei gamberi e, con l'aiuto di un coltellino affilato, eliminare la parte scura antiestetica e non buona. I gamberoni andranno poi scottati in padella per la guarnizione finale. Se volete una parte di questi potete frullarla ed aggiungerla alla salsa. Dipende molto dai vostri gusti.
Nel frattempo che la bisque è sul fuoco, preparare il ripieno: tritare in un mixer il salmone ancora crudo. Mettere una padellina sul fuoco con un filo di olio, uno spicchietto d'aglio, peperoncino e gambi di prezzemolo, far rosolare il tutto, togliere l'aglio ed il prezzemolo e versare all'interno il salmone aggiustando di sale. Far cuocere bene facendo assorbire tutta l'acqua. Mettere la ricotta in un colino per eliminarne il siero interno che bagnerebbe troppo la pasta e una volta cotto il salmone amalgamarli insieme fino a farli diventare una crema quasi omogenea. 
Prima di riempire i ravioli prepariamo anche la salsa al pomodoro: in una padella versare un filo di olio, l'aglio ed il peperoncino. Una volta rosolato il tutto, togliere l'aglio e versare la passata i pomodoro. Far ristringere qualche minuto, quindi unire un mestolo (o anche più) di bisque e portare a bollore. Quando la salsa avrà raggiunto la consistenza desiderata, spengere il fuoco ed unire la panna fresca nella quantità che più vi piace, quindi se ce n'è bisogno, aggiustate di sale.
Stendere la pasta a mano o con la nonna papera, non troppo sottile e avendo la premura di stare lontani da correnti d'aria che la seccherebbero all'istante e renderebbero difficoltosa la chiusura dei nostri ravioli. Tagliare quindi la pasta con una formina a cuore, per ogni raviolo serviranno ovviamente due cuori che, una volta riempiti, andranno sovrapposti, schiacciati con le mani e poi rifiniti con i denti di una forchetta. 
Mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata, portare a bollore e cuocere i ravioli per qualche minuto (è meglio se ne cuocete pochi per volta). Scolare, farcire con la salsa e guarnire con gamberi alla piastra e foglioline di prezzemolo.


FELICE SAN VALENTINO A TUTTI GLI INNAMORATI!


Consigli:

Se trovate difficoltà con la chiusura dei ravioli potete inumidire leggermente il bordo con dell'acqua, questa farà da collante.
Con la bisque avanzata potete fare una minestrina leggera per San Faustino, mentre i ritagli di pasta potete metterli su di un piatto ben infarinati con farina di semola, coprirli con un sacchetto per alimenti e lasciarli in frigo. Il giorno dopo li tagliate a quadretti piccoli e li usate per fare la minestrina insieme alla bisque.
Stessa cosa con la salsa al pomodoro: se ve ne avanza potete utilizzarla nei giorni a seguire, ma non aspettate troppo, c'è la panna fresca.

mercoledì 4 febbraio 2015

Sofficini fatti in casa

Avete mai pensato a quanto sarebbe bello riuscire a fare in casa da soli tutti quei cibi che in genere si trovano nel banco dei surgelati???... Non sempre il risultato è simile all'originale ma con questa ricetta dei sofficini non rimarrete di certo deluse... Sono meglio anche degli originali, soprattutto perché sappiamo quali ingredienti stiamo utilizzando... Vedrete conquisteranno anche i più piccini... E poi potete dare sfogo alla vostra fantasia con il ripieno... Noi abbiamo provato sia il classico prosciutto cotto e formaggio, sia con i funghi.... Ma potete riempirli con verdure varie, pomodoro, spinaci, basta avere la premura di inserire sempre un po' di besciamella e formaggio filante per avere una parte cremosa all'interno... Provateli e non ve ne pentirete!!!...
Attenzione però: l'impasto richiede un tempo di raffreddamento un po' lungo, quindi ricordatevi di prepararlo almeno nel primo pomeriggio per la sera.

Elena & Laura




Ingredienti:
  • 450 ml di latte
  • 250 gr di farina
  • 20 gr di burro 
  • 1 cucchiaino di sale + 1 pizzico per la panatura
  • Ripieno (150 gr di prosciutto cotto a cubetti, funghi....)
  • 2 uova
  • pangrattato

Procedimento:

Versare il latte in un pentolino, aggiungere i burro e il sale, mettere tutto sul fuoco e portare a bollore. In una ciotola setacciare la farina e una volta pronto il latte, versarlo a filo, impastando energeticamente con un mestolo. Trasferire il tutto su una spianatoia infarinata ed impastare a mano per qualche minuto per rendere il composto ben liscio. Rivestite quindi il panetto ottenuto con della pellicola e farlo raffreddare a temperatura ambiente. Fate molta attenzione a non scottarvi quando impastate perché l'impasto è bollente.  
Una volta raffreddato, infarinare il piano di lavoro e stendere l'impasto, con l'aiuto di un mattarello, fino ad uno spessore di qualche millimetro: non deve essere troppo spesso altrimenti la successiva cottura in forno non sarà sufficiente e la parte più interna resterà cruda, ma allo stesso tempo non deve essere troppo sottile altrimenti non reggerà il ripieno. Ora non vi resta che tagliare dei cerchi della dimensione che preferite (noi utilizziamo una bella tazzona) e riempirne la metà con besciamella, formaggio filante e prosciutto cotto precedentemente rosolato in padella (oppure funghi cotti con un filo di olio e sale). Ripiegare a metà e sigillare bene i bordi. In un piatto sbattere le uova con un pizzico di sale e in un altro mettere il pangrattato. Passare quindi i sofficini prima nell'uovo poi nel pangrattato e posizionali su una teglia coperta da carta forno. Una volta impanati tutti, versare sopra un filo di olio e infornare, in forno già caldo, a 180°C per 15-20 minuti.


Per la besciamella:
  • 50 gr di burro
  • 50 gr di farina
  • 500 ml di latte
  • sale
  • pepe
  • noce moscata

Procedimento:

Mettere il burro in un pentolino antiaderente e posizionarlo su fiamma bassa. Non appena il burro sarà sciolto unire la farina tutta insieme e mescolare bene per evitare la formazione di grumi. Far tostare su fuoco e nel mentre unire sale, pepe e noce moscata. Quando il composto sarà ben tostato, unire il latte con piccole aggiunte, in questo modo il composto di farina e latte si disperderà omogeneamente senza formare grumi. Versato anche l'ultima parte di latte, far addensare su fuoco lento. A cottura terminata spengere e coprire con pellicola trasparente (a contatto) per evitare la formazione di patina antiestetica.


Consigli:

In alternativa potete decidere di cuocere i vostri sofficini in padella con dell'olio d'oliva, oppure friggerli in abbondante olio di semi.
Potete anche decidere di surgelare parte dei sofficini ottenuti: ovviamente dovete farlo prima della cottura finale.

martedì 27 gennaio 2015

Castagnole

Quella che vi proponiamo oggi è una ricetta tipica del periodo di carnevale.... Noi le chiamiamo castagnole, ma il loro nome varia da regione e regione... Onestamente non sappiamo quale sia la zona di provenienza, ma poco importa... Sono buonissime, il fritto le rende dure e rosolate all'esterno, mentre all'interno sono morbidissime... Ovviamente il meglio di loro lo danno appena cotte, ma non vi preoccupate... Non arriveranno al giorno dopo, andranno letteralmente a ruba.... Quella che vi proponiamo noi è la ricetta della Nonna Lisa e mamma mia che fatica ottenere delle dosi precise... Quando domenica le ha preparate, abbiamo fatto delle belle foto e chiesto subito tutti gli ingredienti ed è andata così: "Nonna come hai preparato le castagnole?"... "Lellè...in genere io faccio tre ovi, ma me so sbagliata e no ho rotti quattro...poi prendi la ricotta... io ne ho comprata 2 etti poi un po' l'ho tenuta per me e l'ho mangiata a pranzo quindi che saranno stati un etto e mezzo,su per giù?!?!... Poi metti la sambuca...ad occhio, quella che ve ce piace... La pora Lucia diceva sempre più sambuca c'è, meglio è...." Insomma con molta, ma molta fatica abbiamo tirato giù queste dosi.... 

Elena & Laura




Ingredienti:
  • 4 uova
  • 150 gr di ricotta fresca
  • 5 cucchiai di zucchero
  • 1/2 bicchiere di sambuca
  • 1 e 1/2 bustine di lievito per dolci
  • farina q.b.
  • olio per friggere 
  • zucchero a velo


Procedimento:

In una ciotola rompere le uova e sbatterle con una frusta, unire la ricotta ed amalgamare bene. Aggiungere quindi la sambuca lo zucchero e il lievito. Quando il composto sarà liscio ed omogeneo aggiungere la farina. La consistenza che deve avere l'impasto è tra la pastella per friggere e la frolla prima di essere messa in frigo. Si deve raccogliere bene con un cucchiaino e deve restare compatta su di esso. Non deve essere troppo morbida altrimenti in fase di frittura si impregnerà troppo di olio. Mettere sul fuoco una padella con abbondante olio per friggere e quando avrà raggiunto la temperatura giusta versarvi all'interno le palline di impasto. Far rosolare bene, quindi trasferirle su carta assorbente per frittura per eliminare l'olio in eccesso. Una volta terminato l'impasto, spolverizzare le castagnole ottenute di zucchero a velo e MANGIARLE tutte in una volta sola!!!...

 GOLOSISSIME!...

Consigli:

Non è carnevale senza dolci con l'alchermes, quindi se volete potete spruzzarle con questo e poi spolverizzarle con lo zucchero a velo...

mercoledì 21 gennaio 2015

Pollo alle olive


Il petto di pollo alle olive è un secondo facile e veloce da preparare e che ci ha salvato più di qualche cena... Infatti chi di noi non ha un confezione di olive verdi in dispensa e un po' di petto di pollo in freezer... E' un piatto pieno di gusto che conquisterà anche i più piccoli, vista la sua cremosità e morbidezza... Quindi...è quindi... Dobbiamo inventarci uno slogan per chiudere le nostre introduzioni!!!...

Elena & Laura




Ingredienti (per 4 persone):
  • 1 petto di pollo intero
  • farina 00 q.b.
  • 1 confezione di olive verdi snocciolate
  • sale
  • olio
  • 1 spicchio di cipolla
  • peperoncino
  • 1 bicchiere abbondante di birra
  • 1 bicchiere di latte

Procedimento:

Tagliare il petto di pollo a cubetti, salarlo ed infarinarlo. Sminuzzare la cipolla e versarla in padella con dell'olio (non deve essere abbondante ma sufficiente a rosolare il pollo) ed un pezzetto di peperoncino. Far imbiondire leggermente, quindi unire il pollo e farlo rosolare bene. Quando questo risulterà ben colorito, sfumare con un bicchiere di birra e far evaporare. Nel frattempo sgocciolare le olive, lavarle abbondantemente sotto acqua corrente e frullarle. Quando la birra sarà evaporata, aggiungere le olive frullate ed amalgamare bene il tutto. A questo punto aggiungere il latte e completare la cottura. L'aggiunta del latte renderà il petto di pollo morbidissimo e insieme alla farina creeranno una cremina deliziosa che si sposa bene con la leggera acidità delle olive verdi...

DA PROVARE ASSOLUTAMENTE!!!


Consigli:

La birra tende a lasciare un sapore forte e leggermente amarognolo. Se non amate troppo questo sapore potete allungarla con dell'acqua o sostituirla con del vino bianco.

lunedì 19 gennaio 2015

Tonnarelli al limone

Se diciamo "limone", cosa vi viene in mente???.... Un bel dolce o le scaloppine, ma mai un primo piatto... E invece non sapete cosa vi perdete... La pasta al limone è qualcosa di eccezionale. Il limone, insieme alla maizena creano una cremina che avvolge la pasta fresca e le donano un sapore unico e particolare. In genere va accompagnata con prosciutto cotto, ingrediente delicato che non copre e non altera il sapore del limone. Consigliamo a tutti di provare questo piatto, non ve ne pentirete... Conquisterà anche i palati più scettici, come ha fatto con quelli dei nostri mariti...

                                                                           Elena & Laura



Ingredienti:
  • 250 gr di tonnarelli
  • 1/2 cipolla
  • 100 gr di prosciutto cotto a cubetti
  • peperoncino
  • scorza grattugiata di 1 limone
  • succo di 1/2 limone
  • 1 cucchiaio di maizena
  • 1/2 bicchiere di acqua
  • olio evo
  • sale
  • prezzemolo

Procedimento:

Sminuzzare la cipolla e far soffriggere in padella con un filo di olio e un pezzettino di peperoncino, non appena risulta appassita unire il prosciutto cotto a cubetti e far rosolare bene. Mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e non appena raggiunge il bollore, calare la pasta. Nel mentre che i tonnarelli cuociono, preparare un'emulsione fatta con acqua, succo di limone, scorza grattugiata di limone e maizena (attenzione a togliere tutti i grumi della farina altrimenti resteranno anche in fase di cottura), mescolare bene e tenere da parte. Tritare finemente il prezzemolo per la guarnizione finale. Scolare la pasta leggermente al dente, conservando un po' di acqua di cottura, versarla nella padella con il condimento ed amalgamare bene su fuoco medio. Unire l'emulsione di farina e limone, avendo l'accortezza di miscelarla prima, e mescolare affinché la farina rapprenda ed avvolga completamente i tonnarelli. Se questi non dovessero risultare ancora cotti al punto giusto, unire un po' di acqua di cottura e continuare ad amalgamare. Servire ben caldi con una spolverizzata di prezzemolo tritato.

BUON APPETITO!


Consigli:

I tonnarelli freschi non hanno una cottura molto lunga, quindi vi consigliamo di tenerli sott'occhio.
Se non volete utilizzare il prosciutto cotto, potete sostituirlo con i gamberetti che andranno lessati ed uniti alla fine insieme all'emulsione.
Se non avete la maizena potete utilizzare la fecola di patate e se proprio non avete entrambe potete sostituirle con la farina normale ma il risultato sarà più pesante.